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. various electronic music
The Sound Of Cologne #3
<2CD> Sound Of Cologne Records
È un flusso costante e sempre più evoluto quello che proviene da Colonia, una serie ancora popolare, giunta oramai al terzo capitolo ma ancora frizzante come al tempo degli esordi. Interessanti sonorità techno ed house sul cd1 mentre il secondo è aperto all'electro, al drum and bass, a vibrazioni maggiormente sperimentali, testimoniando quindi di un vasto panorama musicale contemporaneo che nelle diverse scene della metropoli tedesca trova bene la maniera d'esprimersi. Nella prima parte in evidenza soprattutto Thomas Brinkmann con 'C.H. & Me' (vocals by Carole K.), insinuante traccia dai toni percussivi molto scanditi (con clicks fra le righe ed un riff di piano veramente ipnotico), non male Salz con 'I Don't Like Kraftwerk', eccentrico, con buone idee e tappeti di digitale fattura. Si esprimono significativamente anche The Modernist, Justus Köhncke e M.I.A. ma altri apici si toccano con l'incisione di Mathias Schaffhauser, 'Karamel 2.5', in un'esclusiva dub version dilatatissima e poetica, giusto intermezzo fra tante vive emergenze. Michael Mayer & Reinhardt Voigt dalla Kompakt si confermano al solito artisti dotati di stile e capacità, 'Unter Null' ha strane influenze, quasi celtiche, ma i ritmi sono tali da rimanere impressi con molta facilità. Undo/Redo dall'Aeral Records e Markus Tosche (aka Brant) dalla Scheinselbständigkeit And Parfum completano la partita. Traiettorie differenti fin dal brano iniziale sul secondo cd, con Harald Sacks Ziegler e Marcus Schmickler in 'Das Koeln' ambientale partitura, fascinosa e melodica, subito seguita dalle conturbanti derive electropop di Metope con Ada in 'Livedriver', fino ad arrivare alle sequenze jungle-modificate di Codec & Flexor. Intrigante la prova dei Bolz Bolz, 'Do What You Do', ha un efficace campionamento vocale e suoni tech-disco-electro che battono il colpo con dovizia. Grasse frequenze anche per Kitbuilders con 'Slyder' mentre Beige approda nei paraggi di uno psyco-funk contorto e futuribile. Sbanca The Green Man & Cytech, drum and bass filante e ben metabolizzato, mentre Coloma ci riporta a scansioni maggiormente lineari condite d'attitudine pop. Ancora Superpitcher, Trance Groove, Turquoise e Joseph Suchy. Una succosa raccolta, variegata e ben assemblata.
Aurelio Cianciotta