> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. nujazz The Underwolves Under Your Sky <CD> Jazzanova Compost Records Opera prima ma esordio improprio per un disco che corona un decennio di storia della drum'n'bass, sull'asse dello sviluppo con le macchine di un modo di fare e pensare musica schiettamente jazz. L'attività dei dj e producer Ned Kelly e Professor Stretch cresce in una fittissima rete di relazioni e nel loro più vistoso prodotto che sono i numerosi remix e collaborazioni, tra studi di registrazione e dance floor di Londra. La varietà delle ispirazioni, testimoniata dalle numerose citazioni di classici anni '70 del jazz (Tarika Blue, Heath Brothers), dalla collaborazione con Ghetto Priest (African Headcharge), dalle voci quasi completamente affidate a Madelaine Edgehill (Acabu, formazione reggae femminile), trascende l'evidente attitudine cosmopolita dell'album. In amichevole intimità con suoni a forte connotazione etnica come l'asian underground (Prema Redentor), soul e R&B (Stay A While), il reggae e il dub, o come il macrofilone black che attraversa jazz, blues, funky e acid (Lay Down, So Blue It's Black, Unexpected Days), e con una purissima estetica di elettronica urbana (Shaken, Under Your Sky), 'Under Your Sky' fa della multicultura un linguaggio trasversale e popular che per accuratezza ed eleganza può essere prestigiosamente prodotto a Berlino da Compost e confluire, senza attriti, nel progetto Jazzanova. Gregoriana Labarile