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. pop
Tigrics
Compact Disco Digital Audio
<CD> Keplar/Wide
Nato a Budapest ma cresciuto musicalmente in Austria (dove ha tenuto numerosi concerti dal vivo), Robert Bere si è rinominato Tigrics ed ha composto questo "Compact Disco" negli intervalli fra un viaggio e l'altro. L'album è ricco di interruzioni e ripartenze ed estrapola suoni dalla vita di ogni giorni - dagli annunci alla stazione fino ai campanellini delle biciclette - che ben si articolano nella riepilogativa 'The Keplar Bicycle'. Si dimostra anche capace di infilare una serie di gemme pop che vedono brillare la frenetica 'Public Gameover' o la lieta e rilassata 'I Cannot A Ford', una traccia che sembra quasi il racconto di una gita al mare e che si affianca con disinvoltura alla produzione di Herrmann & Kleine. Talvolta l'album rimane sospeso e ricorda le fasi più introspettive di Populus ('Departure') o le tessiture sognanti di Dntel ('My Solutions'). Quasi future jazz coll'ausilio del contrabbasso di 'Take Them Off', intangibile in 'Ve', Tigrics ci regala con 'Summercake' un altro gioiello di nu electronica carico di ricordi folk prima di buttarsi nell'allegro beat di 'Stream'. Un disco che ha ben poco da invidiare alla maggior parte delle recenti uscite di ambito indie pop e che riesce a sollevare lo spirito del fortunato ascoltatore.
Michele Casella