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. jazz'n'groove
Truby Trio
Elevator Music
<CD> Compost
Atteso debutto su Compost Records per il trio di Rainer Truby (con Roland Appel e Christian Prommer) dopo anni spesi a produrre buoni remix, sfornando compilation di successo, sempre cavalcando l'onda di quelle che sono state le intuizioni del nuovo jazz orientato ai dancefloor. Molti i ritmi d'ispirazione latina, raccogliendo le suggestioni bossa e drum'n'bass ('A Festa' con le liriche di Jorge Ben), ma assortiti con mano lieve e attitudine eclettica, facendo propri trattamenti in odore di house e disco, oppure broken beat, infarcendo con ritmiche shuffle od afro. Abbastanza folta la schiera dei musicisti e vocalist coinvolti nel progetto, Joseph Malik innanzitutto, in 'Bad Luck', dai toni caldi e avvolgenti, Marcia Montez, con approccio ritmico, intriso di samba, e poi Marcus Begg (in 'Universal Love') recuperando la vellutata aderenza soul-disco tipica degli anni settanta o in ancor più pacate evoluzioni R&B (in 'Love Uncovered'). Due le interpretazioni in scaletta anche per Wummi, (che dopo l'esperienza Soul II Soul ha collaborato con gente come Masters At Work e Bugz In The Attic), con all'attivo la percussiva e afro 'Runnin' e l'ipnotica e più orchestrale 'Make A Move', nella quale le cadenze virano decisamente verso la sfera d'influenza latina. Da sottolineare l'apporto di Raoul Walton, sue tutte le bassline della produzione, quasi un membro aggiunto del collettivo, altrettanto importante il contributo del giovane Michi Mettke (keyboard & guitar). Un album gradevolissimo, esordio ineccepibile che conferma in pieno tutte le molte aspettative riposte nell'ensemble.
Aurelio Cianciotta