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. electro, techno, elettronica
Twofourteen
Esemplastic
<CD> Mikrolux/Karma
Decimo album per la Mikrolux, a soli due anni dal lancio di questa label, emanazione della più nota Elektrolux, appuntamento ben ottemperato da Chris Roman, origini portoricane ma di base in Florida. Sono le sonorità electro, naturalmente, ad oltre un quarto di secolo dalla loro comparsa, ancora, ad avvicinare America e vecchia Europa, a render merito di robotiche pulsioni e di come gli immaginari futuribili siano tornati a far breccia dopo l'abbuffata postmoderna (che ossessivamente nel recupero delle tradizioni riponeva tutte le sue energie creative). L'esordio di questo artista testimonia invece dell'aderenza alle ultime evoluzioni elettroniche con tappeti atmosferici e grooves fluttuanti, venati da un'attitudine minimal-techno intrisa di funk digitale, quello che serve per essere apprezzati a sufficienza, sia da chi predilige le sonorità secche e diritte, che dagli altri invece, quelli che nel groove sincopato e rotto raccolgono linfa e vitalità. I suoni sono scarni, decisi, ma con battute sempre controllate, senza far correre troppo i bpm, concedendosi anche ad ispirazioni ambientali, lambendo spesso con mano leggerissima il 'glitch' e sottolineando con accenni di breaks i momenti più fluenti e frastagliati. Musica per nuovi aneroidi: un esordio da non sottovalutare.
Aurelio Cianciotta