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. experimental
Ultra Milkmaids
Pop Pressing
<CD> Ant-Zen
Il ritorno degli Ultra Milkmaids riserva una graditissima sorpresa ed un netto cambio stilistico, che li vede impegnati nel loro album più melodico ma anche maggiormente ispirato. Eppure potremmo addirittura parlare di un ritorno alle origini, dato che la band nasce nel 1993 come trio dedito al comune noise-rock, per poi trasformarsi in un duo di derivazione post-rock ma con un approccio minimale e di confine. "Pop Pressing" è dunque il disco in cui le due passioni dei fratelli Jan e Rodolphe vengono concretamente alla luce fin dalla opening-track "1É2É4É6", in cui le astrazioni sono immerse in unÕaria decisamente rarefatta e sospinte verso progressive aperture celestiali. LÕindirizzo più concretamente melodico - ma pur sempre spostato verso lÕattrattiva della destrutturazione - arriva con lÕaccoppiata di "Go GoÉ" e "É Guitars", in cui un tappeto ritmico regolare viene calpestato da violenti feedback e casuali tocchi di tastiera prima di scivolare ancora una volta sotto una cascata di piccoli, lucenti suoni digitali ("Gard Massy P." e "KraÉ"). "Nenver" mischia atmosfere sacrali ad interruzioni perfettamente silenziose e ci introduce ai bellissimi paesaggi nebbiosi e malinconici di "Pop Star", traccia che senza ombra di dubbio potrebbe appartenere al catalogo della Kranky Records. Questo stesso brano è da considerarsi il centro concettuale dellÕalbum e viene accompagnato da un video sgranato e surreale, in cui la macchina da presa compie lentissimi movimenti dagli effetti ipnotici su un anonimo spazio urbano. Ma il vero cambiamento si ha con la seconda parte del disco: "Balade" si rivela un brano folk per chitarra registrato in un lo-fi stridente che non ne inficia la romantica bellezza, mentre con "My Personal Tv System" si conclude con successo il percorso verso lÕindietronica di matrice americana. "Slo_Drum" è giusto un intermezzo che per un attimo rievoca le straordinarie visioni sature di colori dei My Bloody Valentine, mentre in "New Wmind" gli Ultra Milkmaids si scoprono ammiratori degli Yo La Tengo ma con una naturale predisposizione per i suoni accartocciati. "Pop Pressing" è decisamente un disco riuscito, che tenta di percorre nuove strade senza paura di sperimentare soluzioni scomode.
Michele Casella