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. lounge, exotica Ursula 1000 Ursadelica <CD> Eighteenth Street Lounge Music/Audioglobe è passata la stagione d'oro dell'exotica, delle rivisitazioni civettuole in chiave lounge, recuperi spesso argutamente esibiti nelle sembianze d'un elaborazione teorica di taglio postmoderno, attraversando i molteplici influssi che passavano dal jazz all'elettronica, dalla black music all'house. Alex Gimeno sotto il moniker di Ursula 1000 ha incrociato i ritmi di Nicola Conte e Felix Da Housecat, di Quincy Jones e Montefiori Cocktail, sonorizzando sfilate per Prada, Miss Sixty, Christian Dior e Fiorucci, seguendo l'onda lunga e un po' anomala che da Pierre Henry ha portato ai Combustibile Edison, che dalle colonne sonore di 'Vampyros Lesbos' è sfociata nel 'pulp' e nell'estetica 'vintage'. Questa sua ennesima prova si presenta nelle sembianze di un dj-set, ben venti le tracce miscelate, accuratamente inframmezzate e selezionate, proprio in virtù di più contemporanei orizzonti, grazie alle incisioni di Hal 9000 e Sylvie Marks (adesso in forza all'assai eclettica BPitch Control di Ellen Allien), di Kraak En Smack e di Skeewiff (con funky-breaks frizzanti targati Jalapeno), infarcendo con i propri trattamenti di 'Tempura Mental' (Gaijin a Go Go) e di 'The Other Side Of The Moon' (Don Tiki). Ritmi disinvolti, sonorità efficaci, spensierate, nei sussulti di stile che ancora alludono al modernariato space-age. Aurelio Cianciotta |