> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. experimental hip hop Villain Accelerate Maid Of Gold <CD> Mush Records/Goodfellas Sixtoo e Stigg Of The Dump, in arte Villain Accelerated, modulano in maniera assai sperimentale su matrici hip hop, ritornando in qualche modo alle prime commistioni fra elettronica e groove di scuola Ninja Tune e Mo Wax, ma aggiornando quelle intuizioni alle ultime ricerche e alle sonorità ambientali di taglio più sintetico. Sono loop ipnotici e piccole distorsioni immerse in melodie a volte struggenti ad operare a fondo per un cambiamento di direzione, lasciando alle strutture ritmiche il compito di riportarci allo stile di provenienza, a dimostrazione che quelle sonorità, possono trovare ancora altri sbocchi, meno ovvi, pure non mancando di suoni tradizionali, un piano Rhodes e un basso suonato, accordi sparsi di chitarra, a riservare energie ispirate, in una mescolanza tra tecnologia ed anima. Un primo album ispirato, visionario e denso, che nulla concede di scontato, cosa non facile dopo anni di trascinamenti delle scene (le stagioni del trip hop, l'inefficace indulgere in ritmi blandi e innocuamente stilizzati) senza un'effettiva aderenza di quelle esperienze a campi d'influenza più radicali, necessari a superare i vacillamenti che seguirono ai successi. Atmosfere oscure ma ammalianti, bleep intermittenti e vellutate nenie, hip hop strumentale e mutevoli suggestioni. Davvero una buona prova. Aurelio Cianciotta