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. experimental
Reinhard Voigt
Premiere World
<cd> Profan Records/Wide
Lavoro estratto da un film di fantascienza in cui c'è un contatto temporale fra due pianeti sonori: da un lato uno scenario decisamente minimale a tratti sospeso nel vuoto, dall'altra delle risonanze tipiche dell'era preistorica. Voigt infatti riesce a ricucire e fotografare in forma sonora, attraverso l'uso studiato e programmato dei synth, quello che poteva essere un oscuro paesaggio primordiale. L'autore esclude in questo lavoro quasi tutte le parti ritmiche e i beat di sostegno per lasciare più spazio ed evidenza ad accordi sintetici, riprodotti e suonati con una forte dose di effetto e con una struttura più dilatata. Nelle sei tracce viene sfruttato il ritorno, la risonanza e i particolari inviluppi di suoni sintetici per ottenere tappeti ipnotici che viaggiano spesso su basse frequenze e tonalità a sostegno di loop filtrati. Voigt riesce a tirar fuori dalle sue turbolenti rumorosità una proposta sonora subliminale e minimalista degna dei suoi precedenti lavori e della label tedesca diretta sempre più verso la sperimentazione e la ricerca elettronica.
Miky Ry