> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. roots Williams Traffic And The Fugitive <cd> Catalogue/Audioglobe Un dub mutante dalla vecchia Europa, dalle molte influenze, che ci fa pronosticare ben piazzati Frank Williams e Nicolas Kantorowiz, quest'ultimo già conosciuto per il suo apporto nell'ensemble Sporto Kantes, sempre su etichetta Catalogue, a Parigi. Slow Down, seconda bellissima traccia, oppure Doxa, riportano alle atmosfere del nuovo lavoro di Tricky, potrebbero essere mixate con 'Evolution Revolution Love', oppure stare assieme con qualcosa di Roots Manuva. Frequenze urbane, coltivate a partire da radici reggae e rap, dichiarate in 'Da Mistake' ma intrise anche di sapori più etnici, ad esempio in 'I man dub', con i suoi sitar, oppure adattate in citazioni degli Stones come in New York/Barbes. Un lavoro che comunica la voglia di suonare, di comporre, ancora divertendosi, che è sintonizzato direttamente con le energie elementari del fare musica, senza troppi filtri, se non quelli inseriti nelle sottili cartine in cui riporre i prodotti del 'Ganjha Tree' inserito fra i ringraziamenti. Aurelio Cianciotta