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Will Saul, Space Between, Simple Records, Karma . beats, downtempo breaks, jazzy, house
Will Saul
Space Between
<CD> Simple Records/Karma
Album di debutto per Will Saul, a ben seguire la recente raccolta del primo anno d'incisioni della Simple Records, personale etichetta di questo talentuoso produttore e dj nativo di Taunton, nel Somerset, assai vicino Glastonbury, presto trasferitosi a Londra però, dove serata dopo serata è arrivato infine al fianco di Rennie Pilgrem e Meat Katie a dettar legge nei party Hum. Gusti eclettici, non propriamente un rappresentante delle scene breaks, se pure a questi suoni assai vicino, Will non disdegna l'house raffinata e le contaminazioni jazzy o dub, evolvendo in maniera sensibile anche scansioni abstract, con garbo evidenziate grazie alla collaborazione di Fink della Ninja Tune (affiancato nella produzione da Tam Cooper, aka Precision Cuts). Se l'avvio con 'If Only' è volutamente sospeso ed introduttivo, seguito da una seconda traccia altrettanto tenue ed atmosferica, è la successiva 'Soul In Motion', con Sandy Mill, fra inserti vocali vocoderizzati e fluttuazioni electro, a confermare la vocazione agli intrecci rarefatti, al complesso di stili e pulsioni che confluiscono nell'ascolto finale. Dopo il passaggio filante e tecnoide di 'Mbira' (dalle influenze quasi italo-disco), il salto è notevole con il reggae-groove supportato dalla voce di Ursula Rucker, sempre avvolgente, anche in 'Where Is It', complice delle agili costruzioni broken beat. Nel complesso una buona prova, mentre per il dancefloor s'aspettano opportuni remix.
Aurelio Cianciotta