neural.it new media art, e-music, hacktivism
neural magazine
suoni futuri digitali
 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.art
neural.it new media art, e-music, hacktivism
04.10.04
Furminator, il flipper sotto gli occhi.
I giochi più popolari e innocenti possono essere oggetto di spensierata dipendenza gratificativa, come di sottile e angosciosa paura, a seconda che si vari semplicemente il punto di vista con cui li si fruisce. Sembra essere questa la tesi portante dei lavori del gruppo Fur di Colonia, attivo già da diverso tempo con lavori come Soundslam, PainStation, LegShocker e Furninja. Una delle ultime installazioni del collettivo è Furminator, un flipper con il piano di gioco all'altezza degli occhi, il tutto entro un contenitore che isola dall'esterno. Una delle caratteristiche tangibili del gruppo è proprio questa diversa, e spesso perversa, prospettiva del gioco, in cui la patina di armonioso divertimento viene corrosa dai istinti primordiali poco mediabili, che prendono il sopravvento sul giocatore. In Furminator l'usuale rassicurante distanza dall'azione del flipper (concretizzatasi nel piano di protezione di vetro) viene stravolta dall'essere allo stesso livello oculare del piano in cui la pallina guizza saltando e sbattendo fra i vari meccanismi. E questa immersività iperrealista getta lo sguardo del giocatore nella mischia degli oggetti, costringendolo ad elaborare rapidamente le attitudini di sopravvivenza, spinto dalla percezione di pericolo della nuova dinamica situazione. La prospettiva 'first person', infine, fa il verso ai dettami dei videogame più popolari, riproducendo la fruizione dello spazio secondo lo sguardo fisso, non più in simulazioni di computer grafica, sempre percepibili come tali, ma con lo sguardo che riesce ad abbracciare solo oggetti concreti, ossia senza alcun tipo di simulazione protettiva.