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28.07.03 Garage 2003 Festival, no concept.
Provocatoriamente intitolato 'No Concept' si è aperto il 25 luglio il Garage 2003 Festival che si tiene a Stralsund (Germania). I curatori hanno cercato stavolta di riflettere uno dei temi più importanti di questi tempi, ossia la sensazione di incertezza, insicurezza e disorientamento e, al contempi, di possibilità aperte che i drammatici cambiamenti sociali e infrastrutturali stanno portando. Come già nelle edizioni precedenti particolare attenzione è stata fatta al fronte sonoro in cui ci sono le vibrazioni architettoniche di Mark Bain - 'Trembling Structures', le frequenze interattive al buio di Alex Davies - 'Heterodyne', 'Anchortronic 5.1' il nuovo dvd/installazione in surround dei Time's Up, 'Fruit Power', i suoni ricavati dalla conduttibilità elettrica di vari tipi di frutta di X.v.Wersch/D.Krooshof/T.Scheele, le onde emesse dai telefoni cellulari come strumento di controllo per magneti risuonanti in 'MobileMinder' di Matthias Fitz, il sistema di navigazione sonora dello spazio 'Sonic Maze' di Christian Engler e i suoni urbani programmabili di 'stadt sound station' di akuvido. Nelle altre installazioni si trovano le trasformazioni dei dati dimenticati in 'Garbage In/Garbage Out' dei Robot Software, i modelli cartacei istantanei di 'The world as cardboard model' degli Eiscafé, le adozioni culturali in 'Adopted' di Gudrun F. Widlok, 'Self-Trigger Keys' tasti come piccole metaforiche sculture in posti pubblici di Aniko Szövenyi, una telecamera di sorveglianza ironicamente autocostruita in 'DIY: CCTV' dei triPhaze, Garbage In / Garbage Out - Robot Software, i falsi software per switchare religione plug 'n pray dell'italiano Lionello Borean, 'stop motion studies', gli studi sull'animazione dei fotogrammi di David Crawford, i files dei di progetti mai terminati di 'files and folders' di Thomas Keller, 'numb' di Christian Oyarz'n una web application per test psicometrici, la trasmissione dei movimenti del proprio corpo dalla propria casa in un altro luogo attraverso sensori in 'noBody' di Christian Oyarz'n, le parole chiave collettivamente mostrate in 'Key+Words' di Magali Desbazeille e Siegfried Canto e 'la langue se charge' di Michaël Sellam. La conferenza 'Instable Systems' con Andreas Broeckmann, Antye Greie, Simon Waters, Eric Hobijn e Thilges3, la rassegna di cortometraggi 'g-niale' e un nutrito programma di concerti serali completano il corposo programma.