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25.07.03 NetNoise, il suono in rete secondo i Kroker.
NetNoise è la quarta sezione dello storico CTheory, messa su da Arthur e Marilouise Kroker, stavolta dedicata al 'rumore', acustico e concettuale dell'immensa infrastruttura telematica. Le riflessioni dei coniugi Kroker, spaziano nel chaos dei suoni, udibili e inudibili che tempestano continuamente le rete. Il 'noise virale' e il mondo riempito di vibrazioni, e quindi suoni, che cercano solo l'interfaccia opportuna per arrivare adeguatamente al nostro corpo, s'intrecciano nell'enfasi della condizione post-moderna e abbracciano un ampio spettro di possibilità estetiche. Le opere selezionate nella ristretta rassegna online di opere di net art sono suddivise in sezioni. In Sound Motion, ci sono le rappresentazioni più iconografiche: 'Disembodied Voices' di Jody Zellen, 'No Flight Zone' di Christina McPhee e 'La Langue se Charge' di Michael Sellam. In Noise Velocity prevale una rappresentazione urbana dei suoni nella matrice con 'Babel' di Simon Biggs, 'Wave' di Plasma Studii, 'Stadtsoundstation' di Akuvido, 'Candy Factory' di Sitcom. In Culture Pitch, infine, il suono e il movimento si scontrano, come in 'Hardbody' di Vujinovic + Simcic, 'Halbeath' Kogo + Chang, 'Expand 2001' di Shu Lea Chang, 'Pilgrim' di Mez. Le note degli autori per ogni sezioni sono strutturate come complementi testuali e sonori a tutta l'interessante indagine, condotta da un'affascinante marginalità sperimentale.