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.art 04.11.05 Readme 100, temporary software art factory. S'inaugura il 4 novembre alla Stadt und Landesbibliothek di Dortmund il Readme 100, temporary software art factory, l'edizione 2005 del festival di cultura del software che già nelle altre tre edizioni fin qui realizzate (Read_Me 1.2, Read_Me 2.3, 2004, quest'ultimo che ha dato vita ad una corposa raccolta di testi / catalogo) ha tracciato la storia del concetto di software art attraverso i lavori e le teorie di una nutrita comunità internazionale. Organizzato da Alexei Shulgin, Olga Goriunova, Inke Arns e Francis Hunger, il programma prevede le presentazioni dei progetti e degli studi selezionati, ossia: 'Map-o-Matix' di Yves Degoyon, Sergio Moreno, Jaume Nualart e altri, 'The Invisible Hand of the Market' di Renate Wieser e Julian Rohrhuber, 'LYCAY - Let Your Code plAY' di Ilya Malinovski, 'Towards a Permanently Temporary Software Art Factory (Notes for the Sustainability of Software Artifacts)' di Javier Candeira, 'Appropirate!' di Sven König, 'State Scrounging as Means of Production' di Special Guest, 'Cosmolalia' di Christophe Bruno, 'Spam! The Economy of Desire' di Alessandro Ludovico, e due presentazioni via Skype: 'System Stories and Model Worlds - A Critical Approach to Generative Art' dell'australiano Mitchell Whitelaw, e 'Outsource Me!' dell'argentino Leonardo Solaas che presenterà il progetto che gli è stato commissionato in outsourcing, mentre in esposizione ci sarà un'anteprima di 'AI to the People', un'installazione di Amy Alexander e Wojciech Kosma. |