23.09.03 Soundslam, djing coi pugni.
Soundslam è l'ennesimo progetto del gruppo Fur di Colonia, già autore di PainStation, LegShocker e Furninja. Stavolta ad essere oggetto del paradossale humor del gruppo è la figura del dj, il cui fisico viene provato dagli orari stravolti di lavoro e dalla scarsamente praticabile attività fisica. Soundslam consiste in un sacco d'allenamento da palestra, dotato di dodici sensori, sensibili alla pressione, oltre ad un rilevatore di accellerazione e un processore sonoro. Un curioso modello di sequencer, quindi, capace di tradurre gli input atletici di slancio (e di rabbia) in una composizione sonora, mettendo in pratica un ridondante e ridicolo 'mens sana in corpore sano'. Questa canalizzazione della violenza, accumulata da molti lavoratori della conoscenza, come lo sono in fin dei conti anche i dj, viene proposta come terapia sociale e metodo di sviluppo fisico, lasciando che gli stereotipi di comunicazione del prodotto diventino preponderanti rispetto al suo reale funzionamento. Quest'ultimo pur efficiente, infatti, viene relegato a meccanismo di risposta, rispetto all'inusuale forza necessaria ad attivarlo.