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.hacktivism 10.11.05 Thought Thieve$, corti contro la proprietà intellettuale. Il video attivismo ha un ruolo strategico nell'assuefazione da dosi sempre più concentrate di contenuti in broadcasting: quello di spezzare la catena dell'attenzione, riattivando il nostro senso critico su quello che le multinazionali della proprietà intellettuale considerano cosa fatta. Utilizzare il video, uno dei media d'elezione della propaganda in broadcasting, significa utilizzarne la grammatica con contenuti che destabilizzano la solita fruizione in apnea, generando stimoli diversi. Thought Thieve$ fa proprio questo, essendo una vetrina di cortometraggi nata dal basso e nata in risposta alla quasi omonima iniziativa della Microsoft. Documentari, come 'Steal this Disc' in cui filmaker indipendenti indicano come veri 'pirati' la lobby di Hollywood, o vere e proprie opere di video arte, come 'Armcrossing', un video che detta le condizioni a cui si possono incrociare le braccia dopo la registrazione sotto copyright del gesto, generano discorsi e prospettiva in rotta di collisione con l'appropriazione dei pensieri attuata da governi e industrie, rivendicando una riappropriazione della cultura urgente e necessaria. I film sono archiviati attraverso 'Broadcast Machine', un software sviluppato dalla Participatory Culture Foundation, che permette di creare una sorta di videoteca online. Supportato da diverse organizzazioni per la libertà d'espressione e creazione digitale, come la EFF, Downhill Battle e World-Information.Org, il progetto prevede una possibile proiezione al 'World Summit on Information Society' di Tunisi con gli autori invitati. |