10.08.04 ISEA 2004.
Si svolge nella penisola scandinava, e per la precisione fra Stoccolma, Helsinki e Tallin oltre che per mare, ISEA (International Symposium on Electronic Art) 2004 la biennale conferenza internazionale che raduna artisti, critici e teorici da tutto il mondo sotto l'egida dell'Inter-Society for the Electronic Arts. Questa dodicesima edizione comincia il 14 agosto ed è stata coordinata da Tapio Makela con un vasto team di esperti e collaboratori della fervida zona baltica. Conferenze ed esposizioni si terranno perloppiù sulla nave (!) che porterà gli ospiti fra le tre città dove ci saranno altre iniziative in concomitanza con il loro arrivo. Il programma, fittissimo per gli otto giorni della manifestazione, comprende, fra le decine di incontri, 'The List, the mailing list phenomena' con Melinda Rackham - Empyre, Kathy Rae Huffman - Faces, Charlotte Frost - Rhizome & Further e David The - Fibreculture; 'Tactical social fictions', con Angie Bonino - Hacking Net: Virtual Organization, Daniel Michelis/baum.haus - Hypertagging, hyperdemic graffiti, Rosanne van Klaveren: Memoires of a Testee - recorded recollections at Braintec e gli italiani Lionello Borean + Chiara Grandesso/Usine de boutons - Plug'n'Pray, 'Translocal networks' con Travellab, Manuel Bonik, Michael Mikina - split_connect, o-b-o-k/Ronald Jones; Laurie Mäkelä - Babel Launch e Rodriguez Foundation Association - Tester, 'DIY Wearable Challenge workshop' con Katherine Moriwaki e Jonah Brucker-Cohen, una tavola rotonda su 'Critical Art Ensemble: Science art and their legal limitations', 'Mapping space; the social potential of locative media' con Marc Tuters, Ed Mac Gillavry, Ben Russel, gli 0100101110101101.ORG e Giles Lane, 'Working across boundaries: curating and preserving new media art' con Beryl Graham, Sarah Cook, Steve Dietz e Caitlin Jones, una presentazione di futuredj di Mathias Fuchs e Sylvia Eckermann, 'Uncovering Histories of Electronic Writing' con Noah Wardrip-Fruin - What was Hypertext?, Nick Montfort - Continuous Paper, Michael Mateas, Jill Walker, e un keynote di Matthew Fuller (intervistato su Neural 21), oltre a concerti, fra gli altri, di Felix Kubin, Akufen e Deadbeat.